Failtè

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martedì 14 febbraio 2012

QUELLO CHE MI PASSA PER LA TESTA SU TOLKIEN

Questa nuova rubrichetta si pone l'obiettivo, tra gli altri, di stimolare un po' di discussione tra i lettori del blog.
Infatti, qui, scriverò quello che mi passa per la testa ogni tanto su Tolkien, sulle sue opere o sul mondo in cui è vissuto, così, senza filtri stilistici, linguistici o moralistici e senza approfondimenti. Prevedo parecchi strafalcioni, e qualche cazzatona, ma ben vengano se stimoleranno una qualche forma di discussione, altrimenti pazienza.


Un partecipante ad un forum ha affermato che il trailer de Lo Hobbit gli fa pensare che si tratti di una stronzata rispetto ai..”precedenti tre capolavori”. Dapprima mi sono indignato, ed ho risposto con una certa virulenza, ma poi ho pensato che probabilmente molte persone, di Tolkien, conoscono solo i film di Jackson. Io ho letto 7 volte Lo Hobbit e 6 volte Il Signore degli Anelli, così facendo ho potuto apprezzare i film in maniera critica non tanto rispetto alla tecnica cinematografica, sulla quale sono completamente ignorante,e non mi permetto di giudicare, quanto in merito all'aderenza all'opera originale di Tolkien e, per estensione, al suo pensiero. Forse noi maniaci Tolkieniani siamo portati, erroneamente, a pensare che chiunque ha visto i film abbia anche letto i libri, ma non è così. E non possiamo nemmeno prendercela se chi ha visto il film è rimasto deluso dalla successiva lettura dei libri, in fondo il mondo è bello perché è vario.
Io ho visto i film su Harry Potter e li ho trovato godibili, poi ho letto i libri e li ho trovati ancora migliori rispetto alle versioni cinematografiche. Così come ho letto le Cronache di Narnia e le ho trovate entusiasmanti, mentre ho trovato noiosi, puerili e patetici i film. La verità è che a noi sembra impossibile che i libri di Tolkien non piacciano, tutti, e allo stesso modo, a prescindere da come sono stati e saranno i film relativi.


Chissà cosa mi passerà per la testa domani.....

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