Failtè

FAILTE'

venerdì 5 agosto 2011

QUELLO CHE MI PASSA PER LA TESTA SU TOLKIEN

Questa nuova rubrichetta si pone l'obiettivo, tra gli altri, di stimolare un po' di discussione tra i lettori del blog.
Infatti, qui, scriverò quello che mi passa per la testa ogni tanto su Tolkien, sulle sue opere o sul mondo in cui è vissuto, così, senza filtri stilistici, linguistici o moralistici e senza approfondimenti. Prevedo parecchi strafalcioni, e qualche cazzatona, ma ben vengano se stimoleranno una qualche forma di discussione, altrimenti pazienza.

Mi ricollego alla citazione di questa settimana, ed in particolare al passo: “Alla zona nord ovest dell'Europa, dove io (e gran parte dei miei antenati) ho vissuto, sono affezionato, come ogni uomo è affezionato alla propria patria. Amo la sua atmosfera, e conosco la sua storia e le sue lingue più di quanto non conosca quelle delle altre parti del mondo; ma non è “sacra”, ne esaurisce tutto il mio interesse e tutto il mio affetto.”, per sfatare, smitizzare, demonizzare, ancora una volta (e non sarà l'ultima), il falso, e ormai smascherato, presupposto secondo il quale Tolkien e la sua opera debbano essere ricondotti o associati, da qualche ottuso, a idee o ideali di “santa patria e nordiche” virtù!
In realtà, pur non condividendo l'affermazione di Tolkien che ogni uomo debba essere necessariamente affezionato alla propria patria, anche se, nella maggior parte dei casi vi è senz'altro un legame, magari anche solo nostalgico e legato alle esperienze (positive o negative ) vissute, mi piace pensare che la patria non si debba, mai, ritenere “sacra”.

Chissà cosa mi passerà per la testa domani.....

CITAZIONE DELLA SETTIMANA

«La Terra-di-Mezzo […] corrisponde idealmente all'Europa nordica.»
«Non nordica, per favore! E' una parola che non mi piace; si associa, benché sia di origini francesi, a teorie razziste. Da un punto di vista geografico “settentrionale” di solito è meglio. Ma un'attenta analisi dimostra che anche questo termine non è adatto (geograficamente o idealmente) alla Terra di Mezzo. Quest'ultima è una parola antica, che non ho inventato io, come qualsiasi dizionario, anche il Piccolo Oxford, può dimostrare. Indicava le terre abitabili del nostro mondo, poste in mezzo agli oceani. L'azione del racconto si svolge nella parte a nord-ovest, della Terra di Mezzo, che come latitudine equivale alle terre costiere dell'Europa e alle coste settentrionali del Mediterraneo. Ma quest'area non si può definire nordica. Se Hobbiton e Rivendell si trovano circa alla stessa latitudine di Oxford, Minas Tirith, a 600 miglia a sud, sarà pressappoco alla stessa latitudine di Firenze. Le Foci dell'Anduino e l'antica città di Pelargir si troveranno alla stessa latitudine dell'antica Troia. Auden ha affermato che per me “il nord è un luogo sacro”. Questo non è affatto vero. Alla zona nord ovest dell'Europa, dove io (e gran parte dei miei antenati) ho vissuto, sono affezionato, come ogni uomo è affezionato alla propria patria. Amo la sua atmosfera, e conosco la sua storia e le sue lingue più di quanto non conosca quelle delle altre parti del mondo; ma non è “sacra”, ne esaurisce tutto il mio interesse e tutto il mio affetto. Nutro, per esempio, un amore particolare per il latino e, fra tutte le lingue che derivano dal latino, per lo spagnolo. Che l'affermazione di Auden non sia vera, una pura e semplice lettura delle note al mio libro lo può rivelare. Il nord è il luogo dove si ergono le fortezze del male. Il racconto finisce con quanto di più simile al ristabilimento di un Sacro Romano Impero con il suo centro a Roma un “nordico” potesse inventare. »

J.R.R. Tolkien da “La Realtà in Trasparenza – Lettere 1914 - 1973”, Rusconi, Milano, prima edizione Novembre 1990. Lettera n° 294 a Charlotte e Denis Plimmer – Oxford, 8 febbraio 1967 (estratto dai commenti di Tolkien, inviati a Charlotte e Denis Plimmer, in base alla copia dell'intervista che gli avevano fatto. La prima frase virgolettata è quella della loro intervista, la seconda è la risposta di Tolkien.)


TOLKIEN IN FORMA DI HAIKU (O TANKA) – XXVI PUNTATA

Haiku….


Amon Sûl

Sull'erto colle,
di un antico regno
le avite spoglie

Thorin (2011)

BIBLIOGRAFIA TOLKIENIANA XXV PARTE

Eccoci all’appuntamento settimanale con la bibliografia. Terminato il ciclo delle opere di Tolkien, e di quelle a lui dedicate, pubblicate in Italia e ad Oxford sino ad oggi, ecco le nuove puntate con le opere e le poesie scritte, edite, tradotte o con contributi di Tolkien pubblicate in Gran Bretagna.
Proseguiamo con il periodo compreso tra il 1992 ed il 1993.
La mia bibliografia completa (non solo Italiana) relativa al periodo dal 1966 al 2000 è inclusa nell'interessantissimo libro: "Introduzione a Tolkien" a cura di Franco Manni con illustrazioni di Lorenzo G. Daniele.
Simonelli Editore Milano http://www.simonel.com/ - ISBN 88-86792-39-5 - Pagine 492 - € 25,00
NB: La bibliografia più completa, di tutto ciò che riguarda Tolkien, viene pubblicata periodicamente sulla rivista Endore -
http://www.endore.it/, sempre a cura del nostro instancabile Franco Manni




BIBLIOGRAFIA

1992, Bilbo’s Last Song, 32 pp., 25.5 X 20.2 cm., illustrazioni a colori di Pauline Baynes, edizione economica, Red fox, Londra, 1992, 15150 copie stampate.

1992, The War Of The Ring, xii, , 476 pp., 22.1 X 14.0 cm., illustrazioni di J.R.R. Tolkien, edito da Christopher Tolkien, edizione economica, Grafton - Harper Collins, Londra, 1992.

1992, Sauron Defeated, xii, , 484 pp., 22.1 X 14.2 cm., illustrazioni di J.R.R. Tolkien, edito da Christopher Tolkien, Harper Collins Publishers’, Londra, 1992, 3000 copie stampate.

1992, Sauron Defeated, xii, , 484 pp., 22.1 X 14.2 cm., illustrazioni di J.R.R. Tolkien, edito da Christopher Tolkien, edizione Club, Guild Publishing, Londra, 1992, 2000 copie stampate.

1992, Pictures By J.R.R. Tolkien, introduzione note e nuovo testo di Christopher Tolkien, 108 pp., 30.9 X 29.8 cm., illustrazioni di J.R.R. Tolkien, HarperCollins, Londra, 1992.

1992, J.R.R. Tolkien Audio Collection, musicassette, Harper Audio Cassettes, Londra, 1992.

1992, The Hobbit or There and Back Again, 133 pp., Fumetto, illustrato da David Wenzel, adattato da Charles Dixon, Grafton Books, Londra, 1992.

1993, Morgoth’s Ring, illustrazioni di J.R.R. Tolkien, edito da Christopher Tolkien, Unwin Hyman, Londra, 1993.

1993, Poems by J.R.R. Tolkien, 96 pp., 3 Volumi, i Volumi 1-2 di un mini cofanetto (9 x 7.5 cm/3.5 x 3") contengono i poemi dello Hobbit. il Volume 3 contiene "The Adventures of Tom Bombadil" e "The Stone Troll" da The Adventures of Tom Bombadil, illustrazioni di J.R.R. Tolkien, 


I “LEGAMI” NE: “IL SIGNORE DEGLI ANELLI”

Nello scorso numero ho pubblicato la prima puntata del mio breve saggio, che ho scritto recentemente in relazione ai significati della parola “legame”, ovvero dei significati dei “legami”, nel Signore degli Anelli.
Considerato che il saggio sarà, salvo imprevisti dell'ultima ora, pubblicato integralmente sul numero di quest'anno della prestigiosa rivista Tolkieniana “Endore”, ho predisposto una versione riveduta, corretta e ampliata.
Pertanto, sospendo momentaneamente la pubblicazione sul blog, attendendo per la prosecuzione la pubblicazione sulla rivista, della quale sarà mia cura dare pronta comunicazione qui!