Failtè

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lunedì 26 novembre 2012

QUELLO CHE MI PASSA PER LA TESTA SU TOLKIEN


Questa nuova rubrichetta si pone l'obiettivo, tra gli altri, di stimolare un po' di discussione tra i lettori del blog.
Infatti, qui, scriverò quello che mi passa per la testa ogni tanto su Tolkien, sulle sue opere o sul mondo in cui è vissuto, così, senza filtri stilistici, linguistici o moralistici e senza approfondimenti. Prevedo parecchi strafalcioni, e qualche cazzatona, ma ben vengano se stimoleranno una qualche forma di discussione, altrimenti pazienza.

Diciassette giorni alla tanto attesa uscita del film de “Lo Hobbit”. La trepidazione comincia a farsi sentire. Cosa aspettarsi dopo un anno di trailers, commenti, interviste che hanno condizionato in qualche modo la nostra attesa infocando le discussioni ed i forum.
No so dire, non so cosa aspettarmi, mi auguro di poter veder un buon film, piacevole ed evocativo, che non si pieghi troppo alle logiche hollywoodiane (anche se, a mio avviso, l'aspetto dei nani non lascia intravedere nulla di buono) e faccia onore alla penna del nostro amato professore, che, almeno nel caso dello Hobbit, ha voluto scrivere un meraviglioso racconto per ragazzi (dei suoi tempi). Un raconto pieno di significati e di pensieri profondi, perchè Tokien infondeva un po' della sua profondità in ogni cosa che scriveva, ma pur sempre un libro per ragazzi e non per teneger più o meno vampirizzati o licantropizzati dei nostri tempi. Speriamo in bene. Il giudizio è sospeso, ma ci sentiremo presto.....

Chissà cosa mi passerà per la testa domani.....

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