Questa nuova rubrichetta si pone l'obiettivo, tra gli altri, di stimolare un po' di discussione tra i lettori del blog.
Infatti, qui, scriverò quello che mi passa per la testa ogni tanto su Tolkien, sulle sue opere o sul mondo in cui è vissuto, così, senza filtri stilistici, linguistici o moralistici e senza approfondimenti. Prevedo parecchi strafalcioni, e qualche cazzatona, ma ben vengano se stimoleranno una qualche forma di discussione, altrimenti pazienza.
Ci stanno propinando in ogni salsa l'immagine di Thorin Scudodiquercia, interpetato da Richard Armitage nel film de Lo Hobbit.
Ricollegandomi a quanto riportato nella citazione della settimana dove Lewis dice: “ i vecchi nani dal cappuccio fosforescente e dalla barba di neve di quei giorni in cui Arthur Rackham non li aveva ancora sublimati, e Walt Disney volgarizzati”, mi viene da pensare che Il Thorin del film non è ne sublimato, ne volgarizzato, semplicemente è IMPROBABILE.
Davvero troppo glamour per i miei gusti. Verò è che Tolkien non lo ha mai descritto fisicamente con dovizia di particolari, però a me, che come Lewis mi sono subito affezionato ai nani, piace immaginarlo come un vecchio nano (non nel senso dell'età ovviamente) “dal cappuccio fosforescente e dalla barba di neve”.
Chissà cosa mi passerà per la testa domani.....
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