«In principio fu il wara, nel folto delle foreste germaniche. Poi il varar dei fiordi scandinavi. La verità, il patto, la fede. Tradita dal Diavolo, primo degli spergiuri. Alla sua coda puntuta si attaccò subito il verbo leogan, mentire, poiché il demonio è anche il primo traditore e bugiardo. Quando il suo servo traditore e cannibale , il waerloga, approdò sulle isole, gli scozzesi tolsero la vocale finale per indurirne il nome e maledirlo, Così, dalle nebbie delle Highlands emerse il warlock, lo stregone, che adeso stava davanti a lui, nella sala degli anelli.
- Lei deve essere Tolkien.
La veggenza è una dote degli incantatori, pensò Ronald.».
WU MING 4 in “Stella del Mattino”, prima edizione italiana: Einaudi, Torino, 2008
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