Failtè

FAILTE'

sabato 28 maggio 2011

QUELLO CHE MI PASSA PER LA TESTA SU TOLKIEN

Questa nuova rubrichetta si pone l'obiettivo, tra gli altri, di stimolare un po' di discussione tra i lettori del blog.
Infatti, qui, scriverò quello che mi passa per la testa ogni tanto su Tolkien, sulle sue opere o sul mondo in cui è vissuto, così, senza filtri stilistici, linguistici o moralistici e senza approfondimenti. Prevedo parecchi strafalcioni, e qualche cazzatona, ma ben vengano se stimoleranno una qualche forma di discussione, altrimenti pazienza.

Tolkien, si sa, non amava le etichette, ed io personalmente ho odiato tutti gli stereotipi che, negli anni 70, hanno ridotto Tolkien ad un povero feticcio della destra italiana.
Comunque, una etichettina glie la voglio affibbiare anche io, posso dire che un po' ambientalista lo era di certo, magari non un ambientalista come lo intendiamo oggi, certamente non un cosiddetto “verde”, però certamente non gradiva il maltrattamento della natura, soprattutto a fini industriali.
Un tema ambientalista su tutti (perché nelle opere di Tolkien non ne mancano) il risveglio degli Ent (la natura primordiale) e la distruzione di Isengard (il progresso industriale).

Chissà cosa mi passerà per la testa domani.....



2 commenti:

  1. A proposito dell'utopistico sogno industrial tecnologico di Sauron e Saruman segnalo questo (http://strategieevolutive.wordpress.com/2011/02/20/e-se-invece-mordor/). Forse un po' hard per dei puristi, ma ho scaricato il pdf (in inglese) e trovo l'operazione stimolante.

    RispondiElimina
  2. In effetti è interessante anche se, come ti ho detto l'ultima volta che ci siamo visti, i revisionismi non mi convincono molto. Però segnalazione davvero degna di nota!

    RispondiElimina