Failtè

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martedì 12 luglio 2011

QUELLO CHE MI PASSA PER LA TESTA SU TOLKIEN

Questa nuova rubrichetta si pone l'obiettivo, tra gli altri, di stimolare un po' di discussione tra i lettori del blog.
Infatti, qui, scriverò quello che mi passa per la testa ogni tanto su Tolkien, sulle sue opere o sul mondo in cui è vissuto, così, senza filtri stilistici, linguistici o moralistici e senza approfondimenti. Prevedo parecchi strafalcioni, e qualche cazzatona, ma ben vengano se stimoleranno una qualche forma di discussione, altrimenti pazienza.

Come si fa a pensare che Tolkien, solo perché amava e studiava le – guerrafondaie – mitologie nordiche, potesse avere, anche vagamente, una qualche propensione per il guerrafondaismo.
Al di là che potesse ritenere alcune guerre giustificabili certamente non le auspicava, ne apprezzava, in alcun modo.
Tralasciando la sua terrificante esperienza sul fronte delle Somme nella prima guerra mondiale, ove perse anche molti amici, per capire cosa pensasse della guerra basta leggere alcune delle sue lettere al figlio. Ma ancora più significativa, a mio avviso, la riflessione di Sam, al cospetto della morte del Sudrone per mano dei soldati di Gondor.

Chissà cosa mi passerà per la testa domani.....

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