“Vivono alcuni su cotesta tua terra, - rispose lo Spirito, - i quali si figurano di conoscer noi e compiono in nome nostro i loro atti di ira, orgoglio, malvagità, odio, invidia, ipocrisia, egoismo; e costoro sono così estranei a noi e a tutta la nostra famiglia come se mai fossero venuti al mondo. Ricordati questo, e le azioni loro addebita a loro, non già a noi.”.
Charles Dickens in “CANTICO DI NATALE - Strofa Terza – Il Secondo degli Spiriti” - a cura di Federigo Verdinois,Ulrico Hoepli, 1888.
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