Questa nuova rubrichetta si pone l'obiettivo, tra gli altri, di stimolare un po' di discussione tra i lettori del blog.
Infatti, qui, scriverò quello che mi passa per la testa ogni tanto su Tolkien, sulle sue opere o sul mondo in cui è vissuto, così, senza filtri stilistici, linguistici o moralistici e senza approfondimenti. Prevedo parecchi strafalcioni, e qualche cazzatona, ma ben vengano se stimoleranno una qualche forma di discussione, altrimenti pazienza.
Non so per quale ragione mi sento molto meno ansioso e trepidante per l'attesa dl film dello Hobbit rispetto a quanto lo ero in attesa dell'uscita dei film del Signore degli Anelli.
In fondo lo Hobbit è stato il primo libro di Tolkien che ho letto 25 anni or sono, ed è quello al quale sono più legato sentimentalmente e affettivamente. Ciononostante il mio stato d'animo è quello appena descritto.
Sarà forse che inconsciamente temo una storpiatura cinematografica del mio amato racconto, oppure il fatto che, seppur spettacolari e magnificenti, i film non potranno mai competere in termini di coinvolgimento emotivo e di affezione, con gli scritti originali di Tolkien.
Certo non posso negare che attendo comunque con una certa dose di curiosità i film in arrivo, ma, forse, la consapevolezza che qualsiasi prodezza di Jackson (al quale sono comunque grato per il lavoro svolto e che sta svolgendo, sono sicuro, al meglio delle sue possibilità) non potrà competere con la semplice meravigliosa narrazione del nostro amato professore.
Vedremo e giudicheremo. In fondo sono già stato tacciato di purismo snob in occasione delle mie critiche ai primi film (che comunque ho apprezzato nel complesso), e non mi preoccupo che la cosa si possa ripetere in occasione dei prossimi film.
Chissà cosa mi passerà per la testa domani.....
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