Questa nuova rubrichetta si pone l'obiettivo, tra gli altri, di stimolare un po' di discussione tra i lettori del blog.
Infatti, qui, scriverò quello che mi passa per la testa ogni tanto su Tolkien, sulle sue opere o sul mondo in cui è vissuto, così, senza filtri stilistici, linguistici o moralistici e senza approfondimenti. Prevedo parecchi strafalcioni, e qualche cazzatona, ma ben vengano se stimoleranno una qualche forma di discussione, altrimenti pazienza.
Dovrei forse stupirmi del fatto che Tolkien, nonostante l'epoca in cui ha vissuto, l'ambiente famigliare e lavorativo, il contesto sociale, fosse tutt'altro che maschilista o sessista.
Infatti, a parte la patetica figura cinematografica (e non letteraria) di Arwen, si pensi piuttosto, tra le altre, alle figure di Galadiel e Éowyn, donne che hanno avuto un ruolo decisivo (positivo) per le sorti della terra di mezzo.
Certamente calate in un contesto necessariamente maschilista, ma elevate al di sopra di esso dal loro atteggiamento e dalla loro funzione.
Ma in fondo perché dovrei stupirmi, basti pensare all'amore e al rispetto che portava alla sua adorata Luthien e tutto si spiega.
Chissà cosa mi passerà per la testa domani.....
A questo proposito segnalo questo interessante contributo:
RispondiEliminahttp://www.fabbricantidiuniversi.it/?p=288