Proclama del principe Charles Edward, IV Parte di IV
«"E dopo aver dichiarato le nostre graziose intenzioni, ai nostri amati sudditi, noi facciamo così richiesta e comando loro di assisterci nel recupero dei nostri diritti e delle loro libertà personali, e che tutti i nostri sudditi, a partire dall'età di sedici anni a sessanta, si riuniscano immediatamente sotto il nostro stendardo reale, oppure aderiscano alla causa nelle rispettive contee, per impadronirsi di cavalli e di armi di ogni individuo sospetto, e tutte le munizioni, e il foraggio, e quant'altro può essere necessario ad essere usato dalle nostre forze.
"Abbiamo anche categoricamente comandato tutti coloro che riscuotono o detengono denaro, o altre persone a cui può essere confiscata una somma o somme di denaro riscosse in nome o per l'utilizzo dell'usurpatore, di conservare tale somma o somme di denaro nelle loro mani, affinché essi li consegnino ad alcune persone che si distinguano chiaramente per essere nostri incaricati e chiedendone altrettanti per il nostro uso e servizio, la cui ricevuta o le ricevute debbano essere un sufficiente assolvimento per tutti i possessori o riscossori, o di altre persone, dei loro eredi, & c.
"Infine, comandiamo che tutti gli sceriffi delle contee, gli assistenti degli stewarties, i loro rispettivi supplenti, i magistrati, i Bailliaries, e a tutte le cariche pubbliche, di pubblicare questa nostra dichiarazione, nella pubblica piazza dei loro rispettivi paesi e borghi, e lì proclamarla, sotto la pena di essere perseguiti a norma di legge, in caso di loro negligenza verso un così necessario ed importante dovere.».
"Abbiamo anche categoricamente comandato tutti coloro che riscuotono o detengono denaro, o altre persone a cui può essere confiscata una somma o somme di denaro riscosse in nome o per l'utilizzo dell'usurpatore, di conservare tale somma o somme di denaro nelle loro mani, affinché essi li consegnino ad alcune persone che si distinguano chiaramente per essere nostri incaricati e chiedendone altrettanti per il nostro uso e servizio, la cui ricevuta o le ricevute debbano essere un sufficiente assolvimento per tutti i possessori o riscossori, o di altre persone, dei loro eredi, & c.
"Infine, comandiamo che tutti gli sceriffi delle contee, gli assistenti degli stewarties, i loro rispettivi supplenti, i magistrati, i Bailliaries, e a tutte le cariche pubbliche, di pubblicare questa nostra dichiarazione, nella pubblica piazza dei loro rispettivi paesi e borghi, e lì proclamarla, sotto la pena di essere perseguiti a norma di legge, in caso di loro negligenza verso un così necessario ed importante dovere.».
Carlo Edoardo Luigi Giovanni Casimiro Silvestro Maria Stuart, detto anche Bonnie Prince Charlie o il Giovane Pretendente (Roma, 31 dicembre 1720 – Roma, 31 gennaio 1788), discendente del casato degli Stuart, figlio di Giacomo Edoardo Stuart; Re di Scozia, autonominatosi, come Giacomo VIII di Scozia dal 1745 al 1746, fu conosciuto anche come Carlo III d'Inghilterra e Scozia. (*)
Proclama del principe Charles Edward, letto dal Marchese di Tullibardine, in occasione del dispiegamento del suo stendardo a Glenfinnan (**) (19 agosto 1745).
(*) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(**) Glenfinnan è un paese situato nella regione di Lochaber, nelle Highlands, la regione degli altopiani della Scozia. Sorge all'estremità settentrionale del Loch Shiel, ai piedi del Glen Finnan.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
PS: la traduzione dal testo originale è mia e, pertanto, considerata la mia scarsa dimestichezza con la lingua inglese, nonché l’utilizzo di parole desuete nel testo originale, deve essere considerata liberamente tratta dall’originale.
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