Questa
nuova rubrichetta si pone l'obiettivo, tra gli altri, di stimolare un
po' di discussione tra i lettori del blog.
Infatti,
qui, scriverò quello che mi passa per la testa ogni tanto su
Tolkien, sulle sue opere o sul mondo in cui è vissuto, così, senza
filtri stilistici, linguistici o moralistici e senza approfondimenti.
Prevedo parecchi strafalcioni, e qualche cazzatona, ma ben vengano
se stimoleranno una qualche forma di discussione, altrimenti
pazienza.
Diciassette
giorni alla tanto attesa uscita del film de “Lo Hobbit”. La
trepidazione comincia a farsi sentire. Cosa aspettarsi dopo un anno
di trailers, commenti, interviste che hanno condizionato in qualche
modo la nostra attesa infocando le discussioni ed i forum.
No
so dire, non so cosa aspettarmi, mi auguro di poter veder un buon
film, piacevole ed evocativo, che non si pieghi troppo alle logiche
hollywoodiane (anche se, a mio avviso, l'aspetto dei nani non lascia
intravedere nulla di buono) e faccia onore alla penna del nostro
amato professore, che, almeno nel caso dello Hobbit, ha voluto
scrivere un meraviglioso racconto per ragazzi (dei suoi tempi). Un
raconto pieno di significati e di pensieri profondi, perchè Tokien
infondeva un po' della sua profondità in ogni cosa che scriveva, ma
pur sempre un libro per ragazzi e non per teneger più o meno
vampirizzati o licantropizzati dei nostri tempi. Speriamo in bene. Il
giudizio è sospeso, ma ci sentiremo presto.....
Chissà
cosa mi passerà per la testa domani.....
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